Bologna, 21 dicembre 2024 – Un odioso traffico è stato recentemente intercettato dalla Guardia Civil spagnola a seguito di una indagine condotta in collaborazione con il Servizio di Salute degli Animali della regione di Murcia e con la Polizia del Belgio.
L’operazione, denominata ‘Cabiano’ riguarda l’esportazione di cavalli belgi con documenti falsificati verso la Libia e il Libano. Per questo reato è stato arrestato un uomo che, con base a Cartagena, secondo gli inquirenti è sospettato di esportazione illegale di un centinaio di soggetti.
Le indagini sono attualmente in corso per scoprire a chi faccia capo l’organizzazione che partendo dal Belgio (come già accaduto in passato), faceva passare i cavalli in Spagna per farli giungere fino alla costa del sud, a Cartagena. Da qui il trasporto verso il nord Africa, con ultima destinazione, non meglio specificata, Libia e Libano.
Sempre secondo la Guardia Civil, prima che si potesse intervenire, 90 cavalli sarebbero già stati spediti in Libia e 2 in Libano.
Il tutto eludendo qualsiasi forma di tracciabilità degli animali che sono stati spostati falsificandone le generalità, la precisa identità e provenienza.
Anche se gli inquirenti non specificano dettagli di diverso genere (con le indagini in corso il rigore è d’obbligo), non è difficile ipotizzare che esportazioni che iniziano in modo così fraudolento difficilmente lasciano spazio, purtroppo, a prospettive ottimistiche per il destino degli animali.